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Invasione di zanzare ad Enna, parte disinfestazione
per bloccare aumento

ENNA. Comune ed ex Provincia alleate contro le zanzare nell'area perusina. Insieme danno battaglia ai fastidiosi insetti grazie a prodotto biologici non invasivi per l'ambiente. Il perimetro d'intervento riguarda la zona A della Riserva naturale speciale del lago di Pergusa. L'obiettivo è contenere il numero degli insetti al di sotto "di un livello critico di presenza". Il non superamento di tale soglia permette una convivenza tollerabile della gente con le zanzare. Insomma il numero degli insetti dovrebbe essere talmente contenuto da non far scappare le persone da Pergusa. La lotta biologica è improntata nel pieno rispetto dell'equilibrio dell'ecosistema-lago. Gli interventi hanno una cadenza settimanale utilizzando un formulato biologico a base di Bacillus thuringiensis. Un batterio che produce una tossina letale per le larve di zanzara, ma che allo stesso tempo è innocua per altri organismi, nel qual caso piante, animali e uomo. Il formulato biologico viene disperso sulla superficie del lago grazie ad una barchetta di proprietà dell'ex Provincia, attrezzata con pompa irroratrice. L'attività nel bacino lacustre non riguarda solo l'eliminazione delle larve ma anche il monitoraggio delle zanzare adulte, compresa la Zanzara Tigre, presente nell'ennese dal 2010. Del servizio se ne occupo la biologa dell'università Kore Rosa Termine che rivela i dati già registrati nell'anno corrente: «Dall'inizio dell'attività le zanzare femmine catturate in una notte sono compresi tra 1 e 292. Il picco è stato registrato a luglio nella zona est della Riserva». Nell'ultima settimana sono state catturate tra 3 e 34 zanzare a notte. Dati che inseriti nelle tabelle riconosciute a livello internazionale che misurano la valutazione del disagio, dicono che i valori riscontrati quest'anno sono tra «impercettibile» e «tollerabile. «Viene considerato, oltre al numero di adulte catturate, anche l'aggressività delle singole specie raggruppate in tre categorie: disagio alto, medio e basso. Ad oggi l'Indice numerico di molestia è stato superato solo una volta in una postazione su cinque». I dati del monitoraggio settimanale sono pubblicati sul sito www.riserveenna.it. «In ogni caso continua la Termine - i valori di catture in una notte sono bassi rispetto gli scorsi anni. Nel giugno del 2008, nella zona nord della Riserva, si registrò un picco di 6.365 zanzare». La Provincia su questo fronte è impegnata dal 1999 con il dichiarato proposito di rispettare natura e sanità pubblica. La lotta biologica contro le larve «è in assoluto il più efficace mezzo di lotta, anche se più laborioso. L'uso indiscriminato di sostanze chimiche non è esente da fenomeni di tossicità nei confronti dell'uomo, di un'enorme quantità di insetti utili e di piccoli animali selvatici che si nutrono di zanzare». Dalla Termine un appello ai privati affinchè «mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza». Ecco perchè l'ente gestore della Riserva ha proposto una campagna d'informazione. «Tra i consigli - conclude Rosa Termine - rispettare gli animali amici, come pipistrelli, rospi e gechi, utili poiché si cibano di zanzare».

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