ENNA. La conferenza dei capigruppo di Sala d'Euno ha preso l'impegno di elaborare un documento diviso per temi che sviluppi una radiografia dello stato attuale e delle necessità di Pergusa. Non appena approvato il documento per ogni tema i consiglieri convocheranno le istituzioni e le parti sociali interessate. È questa la decisione presa nella seduta di consiglio comunale di mercoledì sera dopo tre ore di dibattito. Tutti d'accordo nel ritenere che Pergusa deve tornare ad essere il volano del turismo ennese e quindi ogni sforzo deve essere improntato su questa direzione. Al vice sindaco Salvatore Cappa, il primo cittadino Paolo Garofalo, era impegnato in una riunione con il prefetto Ferdinando Guida, l'incarico di tirare le conclusioni del dibattito per l'amministrazione. «Su Pergusa - ha chiosato Cappa - i progetti e le idee ci sono e sono anche tante, mancano però i soldi per realizzarli». Ha parlato del progetto riguardante il camping, le idee del Gal, del completamento del Ciss, del campo di Germoplasma e dell'autodromo. Sul circuito però «la gestione non ci pare perfetta e vogliamo cambiare». La giunta proporrà con il prossimo bilancio di portare il contributo annuale per il Consorzio ente autodromo al 10 per cento di quanto eroga ogni anno la Regione al posto della quota fissa di 103 mila euro l'anno. Ebbene almeno per ora Palermo ha destinato all'autodromo zero euro. Questo vuol dire che anche il Comune cancellerebbe di fatto il sostegno. Ma sull'autodromo ha puntato il dito il consigliere Dante Ferrari, lista Musumeci: «C'è molto che non va. Le gare organizzate sono poche e la colpa è solo di natura burocratica amministrativa. Se l'autodromo è in possesso delle licenze Csai e Fia cosa frena le gare?». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI