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Pietraperzia, depuratori: arriva il finanziamento

I fondi serviranno per mettere in funzione l’impianto di contrada Rocche e per l’ammodernamento di quello in contrada Favara

PIETRAPERZIA. «Un prossimo finanziamento per la messa in funzione dell'impianto di depurazione di contrada Rocche e per l'ammodernamento di quello in Contrada Favara». Lo hanno dichiarato i tecnici di AcquaEnna. La buona notizia durante l'incontro nei locali dell'ex Provincia chiesto dai 5 Stelle di Pietraperzia.

Al vertice, presieduto da Salvatore Caccamo (Commissario della Provincia e Commissario Straordinario e Liquidatore dell'ATO Idrico di Enna), c'era il Direttore Generale dell'Ato idrico Stefano Guccione.

Erano presenti anche i "grillini" pietrini Antonio Bevilacqua (candidato a sindaco di Pietraperzia per i 5S), oltre a Laura Corvo e a Filippo Bevilacqua. Per AcquaEnna erano presenti il Presidente Franz Bruno ed il Direttore Generale Michele Zappalà. I pentastellati pietrini avevano contestato alla Società di gestione AcquaEnna le richieste di pagamento di conguagli per gli anni dal 2005 al 2010, quella del deposito cauzionale, il mancato spontaneo rimborso da parte di AcqueEnna dei canoni di depurazione, la mancata fatturazione trimestrale e la non restituzione della remunerazione del capitale. La discussione fra i 5 Stelle e Acqua Enna si è subito accesa attorno a due questioni in merito alle ultime bollette ricevute dagli utenti e rispetto alle quali le parti rimangono su posizioni opposte: i "conguagli" chiesti dalla società nelle ultime bollette, e il deposito cauzionale.

Per il secondo punto, Acqua Enna ha affermato di non avere ricevuto nulla dal precedente gestore Eas-Ente Acquedotti Siciliani. I grillini hanno ribattuto che, trattandosi di una scelta facoltativa e non obbligatoria, essa può anche non venire richiesta agli utenti. Sui temi di rimborso dei canoni di depurazione e della remunerazione del capitale. Il commissario straordinario Salvatore Caccamo ha detto che «a breve si avranno gradite sorprese per gli utenti». I grillini hanno chiesto che si faccia in fretta. AcquaEnna ha riconosciuto il mancato funzionamento del depuratore di contrada Rocche e la non necessità di procedere ad apposita richiesta di rimborso. I grillini hanno ulteriormente chiesto alla società di conoscere quali zone del paese sono servite dal depuratore Rocche. I responsabili di Acqua Enna hanno dato disponibilità a ricevere i pentastellati nei loro uffici per fare i controlli del caso. Le parti si sono lasciate con la promessa di incontrarsi a breve anche per discutere dell'annoso ed angoscioso problema del cattivo odore nell'ex Viale dei Pini a Pietraperzia.

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