ENNA. «Se entro la prossima settimana non mi assegneranno una data per essere operato m’incatenerò davanti il reparto di Ortopedia»: lo aveva annunciato Nicola Filiciotto a inizio mese ma ieri non è andata proprio così. Il 65enne si è recato in ospedale senza catene ma munendosi piuttosto di molta pazienza. Da due mesi, infatti, si sente dire che la lista degli interventi è satura e quindi non possono neanche inserirlo, lui così come molti altri utenti che purtroppo aspettano da uno a tre mesi mediamente per essere sottoposti a interventi di ortopedia che non sono ritenuti urgenti ma che rendono difficoltosa la vita quotidiana di giovani e anziani. Poi però la pazienza gliel’hanno fatta perdere in reparto e sono dovuti intervenire perfino i Carabinieri per mediare tra lui e il primario Campisi che sembrerebbe aver detto al paziente: «Mi ha detto che dopo questa protesta - ho colpito la porta da dietro la quale arrivava la sua voce con il bastone - non mi farà più mettere piede in reparto e che posso andare a operarmi in un altro posto». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA