PIAZZA ARMERINA. Torna l'emergenza percolato nelle due discariche dismesse di contrada Muliano e Scalisa con il potenziale pericolo di inquinamento per l'ambiente circostante. Funzionari del settore Protezione civile e tutela ambientale, coordinati dal dirigente responsabile Mauro Mirci, hanno effettuato ripetuti sopralluoghi nei due siti, accertando «che sussiste rischio di inquinamento da percolato», il liquido inquinante che trae prevalentemente origine dall'infiltrazione di acqua piovana nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi nel tempo. Per questo il sindaco Filippo Miroddi ha subito firmato un'ordinanza con cui viene disposto il prelievo, trasporto e smaltimento di circa 150 metri cubi del liquido e individuata una ditta specializzata del settore per effettuare l'intervento ed evitare lo sversamento del materiale accumulatosi nelle vasche di raccolta. Il percolato verrà comunque prelevato fino a ristabilire accettabili condizioni di sicurezza. La gestione "post mortem" di Muliano e Scalisa va avanti da ormai quasi 20 anni, con costi esorbitanti per le casse comunali. La discarica più vecchia ricade in contrada Muliano e vi è stoccato un quantitativo di rifiuti non quantificabile con precisione, probabilmente superiore ai 100 mila metri cubi. Il sito non è più utilizzato dal 1995. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA