REGALBUTO. Il gip di Enna ha vietato a uomo di 35 anni di avvicinarsi alla ex convivente di Regalbuto, perchè accusato di maltrattamenti, atti persecutori e di avere minacciato di morte la donna anche davanti ad altre persone. Dopo che il convivente aveva cominciato a bere, la vittima ha denunciato di avere subito comportamenti violenti da parte dell'uomo e quando ha deciso di interrompere la convivenza, le violenze sono aumentate. Nonostante le ammonizioni dei carabinieri, l'uomo ha continuato a minacciare la donna che per paura non esce più sola da casa e si è rivolto alle forze dell'ordine.
Nei giorni scorsi a Trapaniè stato rinviato a giudizio per stalking, violenza sessuale e violenza privata Davide S., anche lui di 35 anni, dal giudice per le indagini preliminari di Trapani, Antonio Cavasino, e sarà processato dal tribunale collegiale presieduto da Alessandra Camassa il prossimo 19 febbraio. La ragazza, assistita dall’avvocato Giuseppe Rando, si è costituita parte civile. L’imputato, invece, è difeso dagli avvocati Salvatore Longo ed Agatino Scaringi.I fatti da cui è scaturito il procedimento penale risalgono a novembre dello scorso anno. Davide S. non si era voluto rassegnare alla rottura del rapporto con la sua ex ragazza, 26enne, ed ha cominciato a rivolgerle sia tramite Facebook che per sms al telefonino cellulare, alternata con la continua richiesta di riallacciare la relazione.