NISSORIA«Metteremo videocamere nelle zone più a rischio del nostro centro, soprattutto quelle frequentate da minori, assicurando la funzionalità di quelle già presenti davanti alle scuole. Lo faremo con i fondi del nostro bilancio, visto che non siamo riusciti ad accedere, in passato, a quelli del ministero dell'Interno». Lo ha annunciato il sindaco di Nissoria Armando Glorioso, sull'onda dell'emozione per la morte del piccolo Loris, ucciso a Santa Croce Camerina, un caso in cui, un forte contributo alle indagini, starebbe arrivando proprio dall'esame delle videocamere del Ragusano. Ad ammettere la correlazione tra questo triste evento di cronaca e la sua scelta, politico-amministrativa, è proprio Glorioso: «La sconvolgente morte del piccolo Loris, barbaramente ucciso - ha detto - mi induce a investire sulla videosorveglianza, anche se già le nostre scuole da diversi anni sono circondate da telecamere che registrano le immagini». Fu proprio lui, quando era assessore nella giunta dell'ex primo cittadino Filippo Buscemi, a far installare le videocamere. E oggi rivendica quella scelta: «L'ho fatto - dice - al fine di proteggere gli edifici scolastici e i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI