PERGUSA. «Sul futuro dell’autodromo di Pergusa è pronto a scommettersi anche il Comune di Caltanissetta». È questo l’annuncio a sorpresa che il capogruppo del Ncd a Sala d’Euno Dario Cardaci ha lanciato lunedì sera nel corso della seduta di consiglio comunale che si apprestava a dare il via libera alla delibera dell’amministrazione sulla gestione 2015 delle società partecipate. Il consigliere ha chiarito di aver avuto una corposa interlocuzione con il sindaco nisseno Giovanni Ruvolo «il quale si è detto interessato ad entrare in un progetto che preveda il rilancio dell’autodromo». Per ora solo buone intenzioni che però s’innestano in un percorso che il sindaco di Enna Paolo Garofalo ha già da tempo inaugurato. Basta fare mente locale per notare un susseguirsi di eventi che portano dritti dritti se non alla fusione fra le due ex Province ad una collaborazione molto stretta. All’indomani della legge votata dall’Ars sulla costituzione dei nuovi liberi consorzi dei comuni spunta una forte interlocuzione con alcuni incontri fra i due sindaci. Cardaci annuncia in consiglio che la Regione dovrebbe pensare a varare un’area metropolitana dell’entroterra. Ne farebbero parte, manco a dirlo Enna e Caltanissetta. Arriva poi l’annuncio di un disegno di legge che intende tagliare le Corti di appello in Sicilia. La scure cadrebbe sulla struttura di Caltanissetta e Garofalo parte per Roma per incontrare il ministro della Giustizia Andrea Orlando: «Sarebbe un grande sbaglio privare le aree interne siciliane della Corte di appello nissena». E poi un passaggio anche sull’università Kore. Il presidente Cataldo Salerno e il rettore Giovanni Puglisi nel salutare, la settimana scorsa la visita istituzionale del sottosegretario alla Pubblica istruzione Davide Faraone, annunciano la costituzione dell’interateneo con l’università di Palermo. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI