Enna

Sabato 04 Maggio 2024

Ex preside a processo per peculato, depone in aula un investigatore di Enna

ENNA. L’inchiesta ruota attorno alle dichiarazioni di Giovanni Delle Cave, ex direttore amministrativo dell’Istituto tecnico per Geometri Leonardo da Vinci di Piazza Armerina, che confessa e accusa l’ex preside Giovanni Scollo di aver fatto sparire, assieme a lui, quasi 300 mila euro in nove anni dal conto della scuola. Lo ha riferito un investigatore della squadra mobile di Enna, al processo, che è entrato nel vivo, a carico dell’ex preside Scollo, imputato per peculato. L’investigatore, che ha riferito delle indagini e della verifica degli ammanchi, è stato interrogato dal Pm Marco Di Mauro e sottoposto al contro-esame dei difensori, i penalisti Antonio Impellizzeri e Marco Di Dio Datola. Per l’imputazione, parte dei soldi della scuola sarebbero stati utilizzati “per fini personali, tra cui diversi viaggi all’Estero per scopi di piacere”, fra il 2001 e il 2010. Delle Cave, reo confesso e principale accusatore di Scollo, dopo aver patteggiato 20 mesi di reclusione si è costituito parte civile, a questo processo, assistito dall’avvocato Giovanni Palermo, per l’ipotesi di estorsione e ingiurie ai suoi danni, di cui è accusato Scollo. L’ex preside, in estrema sintesi, è accusato di aver indotto Delle Cave, minacciando di denunciarlo, a firmare una dichiarazione e assumersi l’intera responsabilità delle appropriazioni indebite di soldi della scuola. Scollo si è sempre professato innocente da tutto, del tutto estraneo a ogni addebito e vittima di false accuse da parte di Delle Cave. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

leggi l'articolo completo