PIAZZA ARMERINA. Colpi di arma da fuoco ieri mattina sulla fiancata di un furgone guidato dall’impiegato tuttofare di un’impresa della città dei mosaici. Misteriosa «intimidazione» quella che avrebbe coinvolto un dipendente di un’impresa edile mentre stava iniziando la sua giornata di lavoro come tante altre mattine. Gli uomini del commissariato armerino che conducono le indagini insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Enna mantengono sull’episodio uno strettissimo riserbo. L’uomo sarebbe uscito a bordo del furgone dalla sede dell’impresa quando sarebbero partiti alcuni spari, si presume da un fucile, che avrebbero raggiunto il veicolo sul lato sinistro. I colpi di fucile sarebbero stati sparati forse da un boschetto vicino, con l’autore dell’agguato che si sarebbe riparato tra alcuni cespugli, facendo poi perdere le proprie tracce nei secondi successivi agli spari. Per fortuna l’uomo al volante del furgone è uscito incolume dalle fucilate, non riportando alcun graffio, ma certo rimanendo fortemente impaurito non appena si è resoconto di quanto era successo. Si seguono nelle prime fasi dell’inchiesta tutte le piste possibili. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI