ENNA. Una riduzione del monte ore complessivo della forza lavoro degli addetti alle pulizie di circa il 10 per cento. Rischia di essere questo il primo effetto negativo sul Sicilia Outlet Village di Dittaino a causa dell'interruzione sulla A19. Ed a farne le spese per primi sarebbero i lavoratori delle aziende che garantiscono i servizi di supporto come appunto quelli delle pulizie della ditta La Lucente che conta circa 50 dipendenti nel villaggio della moda. «Dalle prime informazioni che abbiamo avuto con i dirigenti dell'Outlet pare che in questo momento ci sia una riduzione di non meno del 20 per cento dell'affluenza delle persone – conferma il segretario provinciale della Filcams Cgil Roberto Di Vincenzo – di conseguenza a pagarne dazio sono i lavoratori. In questo caso sarebbero quelli che garantiscono i servizi. Il sindacato comunque è disponibile a dialogare con tutte le aziende che a causa della chiusura della A-19 stanno subendo danni che mettono a rischio posti di lavoro. E questo territorio che si per se vive già una pesante crisi economica un ulteriore salasso di queste proporzioni non se lo può permettere».