ENNA. Non andare a votare alle prossime elezioni amministrative. È quanto minacciano di fare i poco meno di 400 dipendenti della Provincia tra ruolo e precari, che ieri mattina si sono ritrovati in assemblea, come stavano facendo in contemporanea tutti i loro colleghi delle altre province siciliane, per protestare contro la situazione tanto drammatica quanto paradossale che si è venuta a creare con la soppressione da parte della Regione delle Province.
E tra l'altro mentre la politica continua ad essere latitante e a non decidere la situazione continua ad essere sempre più critica ed a precipitare visto che sempre ieri mattina l'ufficio ragioneria dell'ente ha comunicato alla Corte dei Conti che sono state avviate le procedure di pre-dissesto e quindi se non si troveranno delle soluzioni finanziarie nell'immediato già dal prossimo 30 maggio si avranno le prime ripercussioni sui dipendenti con il non rinnovo dei contratti di lavoro per un primo gruppo dei 110 precari in forza all'ente.
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