ENNA. Le bufale pascolano tranquillamente in campagna elettorale. Prima ad Agira il M5S individua il «balcone» del malaffare dove però gli indicati, il senatore Mirello Crisafulli e l'eurodeputato Michela Giuffrida, erano assenti. E non basta, il mafioso di turno sarebbe una persona che ha chiarito da tempo ogni suo passo con la giustizia. Adesso arriva la "bufala" della facoltà di Medicina e Farmacia, così almeno indicano le insegne prima situate e poi celermente rimosse all'ospedale Umberto primo. Ma su quest'ultima vicenda c'è ancora un altro aspetto che ha dell'incredibile, e incredibile è dire poco. Viene smentita una notizia mai annunciata ufficialmente.
E' noto che su questo progetto lavora da tempo Crisafulli che ha imposto il silenzio su ogni passaggio. C'è chi dice per scaramanzia, altri perché il senatore vuole dare l'annuncio solo a cose fatte. Ma siamo in campagna elettorale e le mezze parole fruttano o sperano di fruttare più delle notizie vere, come spesso accade in questi casi. In ogni caso siamo in presenza di un annuncio mancato.
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