ENNA. Le accuse sono gravissime, corruzione di minore e violenza sessuale aggravata ai danni di due bambini che frequentavano una struttura di riabilitazione. Per questo sarà processato al Tribunale di Enna, a partire da domani, uno psicomotricista di 48 anni, che vive fuori provincia. Il processo si celebrerà dinanzi al Tribunale collegiale, presieduto dal giudice Giuseppe Tigano. L’imputato è difeso dagli avvocati Maria Giambra e Antonio Impellizzeri. Secondo l’accusa, il suo lavoro, in una struttura riabilitativa, lo metteva a contatto con dei bambini. E lui ne avrebbe approfittato, subdolamente, per rubare l’innocenza a un dodicenne e a un ragazzo di sedici anni, che gli erano stati affidati per compiere delle terapie psico-motorie, mostrando loro immagini porno e cercando di indurli a compiere o subire atti sessuali. Lo psicomotricista, si ricorda, era stato arrestato, ai domiciliari, il 21 novembre scorso, dalla sezione di Pg della Polizia di Stato in Procura, su mandato del Gip Luisa Maria Bruno. In aula già all’udienza preliminare si sono costituite, come parti civili, le famiglie dei due ragazzini, assistite dagli avvocati Eleanna Parasiliti e Biagio Scillia, oltre che lo stesso centro di riabilitazione, assistito dall’avvocato Vito Pirrone.