NICOSIA. Domani mattina riunione operativa fra amministrazione comunale, Utc e Ati Multiecoplast e Gilma srl, per far partire l’Aro Nicosia il cui avvio è previsto, a meno di ulteriori slittamenti, per il primo luglio. Nella riunione si parlerà anche del personale perché se sono salvi i 25 posti di lavoro degli operatori ecologici che lavorano nel cantiere di Nicosia, sia per i 10 comunali che per i 15 assunti a suo tempo da SiciliaAmbiente, sono invece a rischio, perché non previsti nel Piano economico – finanziario, per 6 amministrativi.
L’aggiudicazione della gara per l’Aro Nicosia, istituito a gennaio 2014 con il decreto del commissario regionale per l’emergenza rifiuti Marco Lupo, era diventata definitiva a gennaio scorso ma poi l’Urega, che si è occupata dell’appalto, aveva trasferito gli atti al Comune solo nella prima decade di aprile. Da allora l’Ufficio tecnico comunale ha esperito tutti gli atti per ratificare l’aggiudicazione definitiva. Ad aprile si pensava che sarebbe passato almeno un mese prima che l’Aro Nicosia, primo in provincia e tra i primi in Sicilia, potesse essere attivato. Da maggio si slittò al primo giugno, ma questa data non venne rispettata e slittò ancora al primo luglio. Si teme che possa esserci un ulteriore slittamento.
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