ENNA. Da ieri è chiuso il Centro diurno per disabili di contrada Panasia gestito dal Csr Aias, Consorzio siciliano di riabilitazione. A darne notizia l'ufficio stampa dello stesso centro e il direttore generale del Csr Francesco Lo Trovato per il quale non tutto è ancora perduto: «Speriamo in una immediata soluzione positiva per il bene dei nostri assistiti e dei lavoratori». Il Centro diurno si prende cura quotidianamente di 23 disabili assistiti da 7 dipendenti da ieri sospesi. Calogero Vetriolo consigliere nazionale dell'Aias chiarisce i termini del problema: «Il servizio è stato sospeso per i mancati pagamenti del Comune. Auspichiamo però una soluzione positiva». I disabili assistiti dal centro ennese sono residenti nello stesso capoluogo e nei centri vicini di Calascibetta e Villarosa. Il Centro di contrada Santa Panasia è gestito in convenzione con l'amministrazione comunale. Quest'ultima però a causa dei continui tagli imposti da Stato e Regione ha dovuto chiudere l'erogazione. La decisione compete alla passata amministrazione guidata dall'ex sindaco Paolo Garofalo e il nuovo primo cittadino, Maurizio Dipietro, appena insediato è stato praticamente impossibilitato ad occuparsi fattivamente del problema:
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