ENNA. Si è insediato appena un mese fa e i suoi movimenti così come il flusso dei suoi pensieri sono diventati più frenetici di quando si “limitava” a svolgere solo la mansione di primario nel reparto di Cardiologia. Ieri mattina abbiamo incontrato il neo direttore di presidio Lello Vasco, per fare con lui il punto della situazione, parlato delle criticità che in una struttura tanto complessa di certo non possono mancare e abbiamo appreso anche delle buone novelle. Dopo il trasferimento di Piero Nocilla, il cardiologo è stato designato a questo nuovo compito e tra gli obiettivi primari c’era quello di sbloccare gli interminabili lavori di pavimentazione. E sembrerebbe che Vasco ci stia riuscendo davvero. «Pediatria è già tornata nei suoi locali», e i piccoli pazienti si sono finalmente riappropriati degli spazi idonei alla loro permanenza, «nei prossimi giorni si trasferirà, nei locali delle ex sale operatorie, il reparto di Rianimazione e poi sarà la volta dell’Utin e del Pronto soccorso». La corsa è d’obbligo, se i lavori non saranno in dirittura d’arrivo entro il 31 agosto l’Asp rischia di perdere 2,5 milioni di finanziamenti europei «ma questo non accadrà – chiosa Vasco – grazie alla disponibilità di tutto il personale medico e non che hanno risposto bene alle mie richieste», quasi completato anche l’Hospice.