LEONFORTE. Tornano a protestare i residenti del corso Umberto contro i decibel degli spettacoli serali proposti dai gestori di pub e locali. Esibizioni di rock band, quizzoni e karaoke dunque sarebbero mal digeriti dai residenti della zona centrale della città che non vedrebbero «più garantita la loro serenità».
«Ringraziamo l'assessore per questo ricco palinsesto estivo ma si è interessato a far rispettare le leggi? - ha commentato il presidente dell'associazione antiracket e residente in corso Umberto Santo Laneri - segnaliamo il problema da tempo senza avere avuto mai nessuna concreta risposta. Vivere in zona è diventato impossibile visto che si va avanti con musica a palla tutte le sere fino a notte fonda. Ci sono anziani, malati, bambini e persone che l'indomani devono alzarsi presto per andare a lavoro. Vorrei sapere - continua Laneri - se questi esercizi commerciali sono in regola con i decibel e con gli orari di chiusura, ma anche se c'è chi sorveglia la regolare occupazione del suolo pubblico. Qui c'è gente esasperata che sinceramente non ne può più di andare avanti così. Le leggi devono essere rispettate così come deve essere garantito il sonno ai cittadini».
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