PERGUSA. I poliziotti intercettano una vecchia Punto che sta percorrendo le vie principali della frazione di Pergusa e scoprono un pregiudicato, A.C. di 49 anni, in possesso di materiale di provenienza «sospetta». In macchina aveva scarpe, tappeti, servizi di bicchieri e anche una bicicletta: era tutto in ottimo stato, ma lui sostiene di averlo rinvenuto nei cassonetti della spazzatura. Una tesi che non ha convinto la polizia, che per questo lo ha denunciato a piede libero, con la grave accusa di ricettazione: gli inquirenti sostengono che quel materiale fosse rubato. La denuncia a piede libero è stata formalizzata dagli agenti della sezione Volanti e della Squadra Mobile, diretti dal commissario capo Alessandro Scardina. Gli investigatori parlano di un'auto quasi colma di merce, stipata alla meno peggio dall'uomo, che aveva in macchina con sé, al momento dell'alt, la propria convivente. C'erano quattro tappeti di stoffa, una mountain bike, numerosi suppellettili di rame, un proiettore, un set da bagno in ceramica, un set di posate d'acciaio, alcuni servizi di bicchieri e tazzine da caffè, alcune selle per cavallo e altri oggetti, fra cui varie paia di scarpe. E quando la polizia ha chiesto spiegazioni sul motivo del trasporto, avrebbe risposto in una maniera che gli investigatori ritengono «poco convincente».