PIAZZA ARMERINA. Sciopero della fame e della sete annunciato dai lavoratori della Casa di Riposo San Giuseppe che da alcuni giorni stanno protestando con un sit in a Piano Sant'Ippolito dopo la chiusura della struttura e la perdita del posto di lavoro.
Due lavoratori precari dell'istituto assistenziale, intanto, da tre giorni sono asserragliati sul tetto dell'edificio e non hanno intenzione di terminare la protesta. «Da qui non scendiamo, nella maniera più assoluta, almeno fino a quando non verremo autorizzati a poter utilizzare in comodato d'uso i locali della San Giuseppe per ricominciare a lavorare con la nostra cooperativa», dice Gino Oste, uno dei due lavoratori mentre è seduto tra le tegole della struttura.
Ieri mattina ad un certo punto sembrava che i due dovessero scendere dall'edificio, con la mediazione dell'assessore comunale alle Politiche sociali Sergio Severino. Tutto era pronto, anche il mezzo con la scala mobile dei vigili del fuoco che da giorni stanno assicurando un presidio fisso sotto l'edificio, anche con un grosso materasso gonfiabile. A seguire tutta la vicenda gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di via Manzoni.
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