ENNA.Turisti pronti a visitare la cattedrale, peccato che la chiesa più importante della Diocesi ha le porte serrate. È successo ieri mattina alle 9.40, quando un gruppo di visitatori ha trovato la struttura chiusa, allargando le braccia e chiedendo spiegazioni ad alcuni passanti. Anche perché sulla tabella collocata ai piedi della scalinata del Duomo l'orario di mattina prevede l'apertura dalle 8.30 alle 12. Da qui il disagio espresso dai turisti. «Non è possibile continuare così, a questo punto chiudiamole le chiese in modo definitivo, si tratta della solita storia che si ripete, se in una chiesa come la cattedrale, la più importante della Diocesi, una delle più belle di Sicilia, non si rispettano gli orari di apertura previsti, rendendo impossibile la visita ai turisti di passaggio, allora contribuiamo ad affossare quel poco di turismo che c'è, le istituzioni civili e religiose insieme devono rimediare a questa situazione intollerabile», spiega Francesco Galati, presidente dell'associazione turistico-culturale Mira 1163, ex dirigente comunale dei Beni culturali e già componente della commissione tecnica dell'associazione italiana comuni siti Unesco. Galati ha assistito di persona all'episodio, ha preso il telefono ed ha protestato con il settore Beni culturali della Diocesi, chiedendo spiegazioni sull'accaduto, preannunciando l'invio di una nota di protesta ufficiale. A replicare il parroco della cattedrale, don Filippo Bognanni, il quale spiega: «Purtroppo se sono in un posto non posso essere contemporaneamente in un altro, in quel momento mi trovavo al santuario di Piazza Vecchia dove dovevo far fare un intervento di un muratore su un cornicione, per questo la cattedrale era chiusa a quell'ora».