ASSORO. Mancato versamento al Comune di Assoro dei tributi riscossi tra il 2007 e il 2009: sei anni dopo il pronunciamento del Tribunale di Nicosia, che aveva emesso una ingiunzione di pagamento per 179.189 euro, ora la Corte dei conti ha dichiarato anche la responsabilità contabile di Tributi Italia spa condannandola al pagamento della somma maggiorata di rivalutazione monetaria e interessi legali. La sentenza (782/2015) è stata emessa dalla Sezione giurisdizionale che ha invece assolto gli ex amministratori della società Mario Ortori, Vito Paolo Marti, Pasquale Froio e Patrizia Saggese e dichiarato inammissibile l'atto di citazione nei confronti di Paolo Francesco Lanzoni.
A far scattare l'azione della Procura contabile, nel 2013, era stata la segnalazione di danno erariale del nucleo di polizia tributaria di Genova della guardia di finanza secondo cui la società, sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria dal 18 giugno 2010, non avrebbe versato nelle casse di centinaia di comuni italiani decine di milioni di euro di tributi riscossi per loro conto. Il 2 marzo del 2012 l'amministratore delegato della spa, Giuseppe Saggese, era stato arrestato con l'accusa di peculato, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento Iva.
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