ENNA. «Con questa ultima assoluzione, si chiude un lungo periodo di sofferenza, dovuta all’assoluta certezza della mia estraneità ai fatti contestati». È di Serafino Cocuzza, primo presidente della società d’ambito per i rifiuti Enna Euno, il primo commento alla sentenza che ha assolto lui e altri dieci imputati, al processo sui bilanci dell’Ato rifiuti a metà degli anni 2000. Tra gli imputati assolti con formula piena da tutte le accuse, di falso in bilancio e false comunicazioni societarie, ci sono il segretario provinciale uscente del Pd Mirello Crisafulli, senatore nella scorsa legislatura di Palazzo Madama, l’ex deputato Ugo Maria Grimaldi e gli ex parlamentari regionali Carmelo Tumino e Elio Galvagno, quest’ultimo oggi sindaco di Centuripe. Gli altri, oltre a Cocuzza – nell’occhio del ciclone da anni per inchieste relative alla gestione dei rifiuti ma sempre uscito assolto da ogni processo – sono l’ex amministratore delegato Antonio Cammarata di Enna e per gli ex consiglieri d’amministrazione Giovanni Vitale di Leonforte, Francesco Santangelo di Regalbuto, Claudio Cravotta di Enna, Calogero Centonze di Piazza Armerina, e Piero Capizzi di Calascibetta, ex sindaco xibetano.