ENNA. Alla guida del suo scooter, ubriaco e sotto l'effetto di cannabinoidi, secondo la Procura avrebbe provocato un incidente stradale, in cui perse la vita un giovane a cui stava dando un passaggio con il suo motociclo, a ridosso di Piazza Armerina. Era la sera del 25 giugno 2013. Adesso ha chiesto il rito abbreviato Francesco S., ventiduenne, difeso dall'avvocato Sinuhe Curcuraci. La vittima era il giovane di Piazza Armerina Salvatore Oliveri. La richiesta di giudizio alternativo è stata avanzata dal difensore al Gup Vittorio La Placa. Ma l'avvocato ha chiesto prima di estromettere dagli atti del giudizio una relazione di servizio in cui, secondo quanto è emerso, gli investigatori che intervennero sulla scena dell'incidente, avrebbero raccolto una sorta di dichiarazione «auto-accusatoria» dal ragazzo, che avrebbe ammesso di essere stato lui alla guida dello scooter. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE