BARRAFRANCA. Il Tribunale ha inflitto cinque pesanti condanne a coloro che sono ritenuti dalla Procura i responsabili del maxi-abigeato di contrada Sotterra, dove nel febbraio del 2008 i carabinieri sventarono il furto di ben 165 pecore, che i ladri avevano già messo in fila e cominciato a spostare, con un’improvvisata transumanza.
I condannati, che non furono individuati nell’immediatezza ma a cui sono risaliti gli inquirenti attraverso un’indagine, sono Pietro Sanfilippo di Caltanissetta, 40 anni, che prende 3 anni e 6 mesi e 400 euro di multa; Salvatore Giunta, 48 anni, che vive fuori dalla Sicilia, prende 3 anni e 3 mesi di reclusione e 300 euro di multa; Salvatore Giunta di 42 anni, omonimo del co-imputato e residente come lui fuori dalla Sicilia, e i barresi Paolo Zagarella, 35 anni, e Giuseppe Caputo, 43 anni. Agli ultimi tre sono stati inflitti 3 anni e 206 euro di multa. I cinque, in solido tra loro, sono stati condannati anche al risarcimento dei danni nei confronti del proprietario dell’ovile, che si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Paolo Giuseppe Piazza. I fatti, come detto, risalgono al 2008. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Giovanni Milano. L’indagine dei carabinieri è partita la sera stessa. I militari intervennero nella zona del furto dopo la segnalazione di movimenti sospetti e di un fuoristrada che era stato visto.
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