LEONFORTE. «L’ospedale non si tocca», «Giù le mani dal nostro ospedale», «Chi non ha il coraggio di ribellarsi non ha il diritto di lamentarsi», «Vogliamo giustizia e verità per il nostro ospedale». Questi e molti altri slogan, hanno caratterizzato la grande manifestazione di ieri mattina a Leonforte per dire no al ridimensionamento del «Ferro Branciforti Capra» e per difendere il diritto alla salute di oltre 40 mila utenti del comprensorio. Oltre al consiglio comunale intero e a tutta la giunta con in testa il sindaco Francesco Sinatra, c’erano anche i rappresentati del comitato Pro Chiello di Piazza Armerina assieme al sindaco Filippo Miroddi, gli altri primi cittadini di Agira Maria Greco (è anche deputato nazionale), Pippo Bertini di Assoro, Armando Glorioso di Nicosia, Salvatore Zappulla di Gagliano, Aldo Biondi di Catenanuova, Fabio Venezia di Troina, Enzo Lacchiana di Aidone, Salvatore Lupo di Barrafranca, Vincenzo Marino di Mazzarino e l’assessore comunale di Niscemi, Calogero Attardi. Presenti anche i deputati regionali Mario Alloro e Luisa Lantieri.