ENNA. I toni della polemica del M5S per la mancata approvazione della mozione sul ritorno in mano pubblica del servizio idrico dei consiglieri Davide Solfato e Marilina Frattalemi, è scaduta nelle ingiurie. Alcuni ultras 5 stelle hanno indicato in rete i consiglieri dissenzienti come "vigliacchi e codardi". Il gruppo ha postato una nota dai toni durissimi. E ieri mattina il sindaco Maurizio Dipietro ha incontrato i giornalisti per sottolineare che la proposta dei 5 stelle era solo "aria fritta". Prima di tutto perchè «era una mozione poi diventata proposta di delibera e si rifaceva ad una legge regionale pasticciata con gravi vizi di incostituzionalità». Non solo ma, a pare redel sindaco, se approvata e applicata «sarebbe stata dannosissima». Questo perchè la risoluzione del contratto senza inadempimento presuppone una penalità per chi si sfila. Ebbene «siccome quell' accordo è stato stipulato per centinaia di milioni di euro, l' esborso del Comune e dei cittadini sarebbe stato di milioni e milioni di euro».