ENNA. Le commissioni consiliari macinano lavoro a ritmo serrato. E dal presidente della terza commissione Stefania Marino Pd arriva una buona notizia in tema di randagismo: «Lunedì nei locali dell’ex Macello di via Doninzetti inizia la campagna di sterilizzazione». Finalmente trovata la quadra. Il Comune mette a disposizione le strutture, l’Asp il personale veterinario. «A questo riguardo voglio ringraziare l’aiuto e il sostegno convinto dato all’iniziativa dal dottor Ireneo Sferrazza dell’Asp». Sulle cose da fare niente opposizione muro contro muro, tanto è vero che l’azione dell’amministrazione Dipietro si è incontrata e intrecciata con quella dei consiglieri che insieme hanno portato un regalo alla città importantissimo. «Voglio sottolineare che la coincidenza di azione su questo problema con il sindaco Dipietro è stata totale». La Marino conclude: «Lunedì inizieranno già le prime sterilizzazioni. Detto del sostegno dell’amministrazione mi preme sottolineare che stiamo portando avanti il programma definito già dal precedente assessore Salvatore Cappa». Nella seduta di consiglio comunale di mercoledì sera prima dell’inizio dei lavori riguardanti l’approvazione del bilancio di previsione 2015 il presidente Rosario Vasapollo Pd ha dato comunicazione che la prima commissione ha già a buon punto un monitoraggio particolareggiato sull’intera forza lavoro a disposizione del Comune. «Appena definito nella sua interezza - dice Vasapollo - sarà più facile utilizzare nel modo più proficuo ogni unità almeno per due motivi. Il primo riguarda l’amministrazione che avrà una fotografia esatta del personale e poi per i dipendenti stessi che potranno essere utilizzati secondo le loro qualifiche nonchè caratteristiche professionali e culturali». Ma il passaggio più interessate e forse innovativo riguarda la chiarezza che la prima commissione intende fare anche sul personale delle partecipate. Vasapollo ha quindi scritto a società ed enti interessati e per il momento solo due risposte «quella dell’ente autodromo di Pergusa che ha già trasmesso tutta la documentazione richiesta e quella dell’Ato rifiuti che invece non ne vuole sentire di fornire alcuna comunicazione. Sostengono che possono dare risposte solo al sindaco».