ENNA. "L'università Kore di Enna ribadisce, come già segnalato il mese scorso, di non avere mai istituito alcun arbitrato con quella di Catania". Lo sottolinea in una nota la Kore in riferimento a notizie di stampa di un'inchiesta, per la quale per tre volte è stata chiesta l'archiviazione, su un arbitrato tra gli atenei di Catania e di Enna in cui sono indagate quattro persone, compreso il presidente dell'Antitrust, l'avvocato e docente Giovanni Pitruzzella. "L'arbitrato di cui si parla con l'università di Catania - spiega la nota - fu invece attivato dal Consorzio ennese universitario, soggetto giuridico del tutto distinto e diverso dall'università Kore. Basterà osservare che la Kore non era ancora neppure nata nel periodo cui l'arbitrato si riferisce. I brevissimi rapporti di collaborazione Kore-Catania - conclude la nota dell'università di Enna - sono stati regolati da appositi accordi Inter-ateneo e mai da arbitrati". Il lodo arbitrale tra l'Università di Catania e quella di Enna - vicenda da cui è scaturita un'inchiesta che vede coinvolto anche il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella - fu deciso all'unanimità nelle camere di consiglio del 23 e 27 dicembre 2008 ed è stato sottoscritto da tutti e tre i componenti del collegio arbitrale: Giuseppe Di Gesu, Giuseppe Barone e lo stesso Pitruzzella. E' quanto si desume dalla documentazione sull'esito dell'arbitrato, nato da un contenzioso tra l'Università ennese e l'Ateneo di Catania che sosteneva di vantare un credito di 25 milioni. Il contenzioso fu risolto con un accoglimento parziale ella richiesta disponendo il pagamento della somma di 100mila euro.