ENNA. La polizia fa irruzione in una casa dove vivono tre studenti universitari fuorisede e ancora una volta si scoprono giri di droga. È sempre più allarme per la diffusione di stupefacenti tra i giovani e gli studenti dell’Ennese. Stavolta non c’è scappata la denuncia, anche perché il quantitativo sequestrato agli inquilini dell’appartamento, tutti originari di Niscemi, è troppo esiguo – inoltre si trattava di droghe leggere, precisamente di 9 grammi di marijuana – ma i tre, secondo la polizia, “accompagnavano la loro attività di studio” con la droga. Non è scattata l’accusa di spaccio, come detto, ma c’è la detenzione di stupefacenti: avevano poco meno di dieci grammi di erba. La segnalazione in Prefettura rientra nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e di contrasto allo spaccio di stupefacenti, voluti dal questore Ferdinando Guarino. E ancora una volta il caso è maturato a Enna bassa. All’opera sono stati gli investigatori della sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Enna, diretta dal vicequestore Gabriele Presti, che hanno fatto scattare una perquisizione nell’appartamento dove vivono tre giovani studenti di Niscemi, residenti qui per ovvi motivi di studio.