ENNA. L'accertamento da redditometro deve essere annullato se manca il confronto con il contribuente. Lo afferma la prima sezione della Commissione tributaria provinciale di Enna che ha annullato un accertamento sintetico dell'Agenzia delle Entrate di Enna cancellando un maggiore imponibile Irpef accertato di 73 mila euro (sentenza 1364/2015). Il ricorso riguardava un accertamento dei redditi prima del 2008, ma per i giudici ennesi era soggetto all'obbligo del doppio contraddittorio preventivo previsto per il nuovo redditometro applicabile a partire dai redditi del 2009. La norma, quindi, è applicabile retroattivamente alle pendenze in corso, sottolinea il giudice tributario.