ENNA. I detenuti della Casa Circondariale «Luigi Bodenza» di Enna realizzeranno un divano con bottiglie di plastica, che doneranno alla città e che sarà posizionato in piazza Bovio. L'iniziativa rientra nel progetto di educazione ambientale «Uso e riuso: per un ambiente pulito» che l'Ato Rifiuti Enna Euno sta conducendo nella provincia. L'obiettivo è quello di orientare le persone che vi sono rinchiuse all'acquisizione di conoscenze sulla questione dei rifiuti: come ridurre la loro produzione e mettere in atto abitudini e comportamenti corretti attraverso la pratica della raccolta differenziata.
Oltre ai detenuti sono coinvolti, tra gli altri, la scuola - con alunni, insegnanti e genitori, cittadini nell'ottica di «progetto di comunità di cittadinanza attiva e buone pratiche». Tra le iniziative nel carcere il riciclo creativo con il laboratorio «Scarta la carta» per la fabbricazione dalla carta straccia nuova carta per biglietti d'auguri, buste per regali o per rivestire scatole di cartone e trasformarle in ceste natalizie. L'Ato Enna Euno ha lasciato ai detenuti un vademecum su «Come realizzare un foglio di carta» e una compostiera che verrà posizionata nel giardino della Casa Circondariale ed utilizzata per produrre dagli scarti alimentari, compost utile per l'orticoltura, che presto verrà praticata dai detenuti.
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