ENNA. «Nessuno ha demolito nulla». È questa la risposta forte che l' ingegnere capo dell' Ufficio tecnico del Comune Paolo Puleo sulla vicenda della chiesetta e della torre Kamut risalenti al 1086. «L' Ufficio tecnico si è solo adoperato per mettere in sicurezza le pendici al fine di riaprire la Sp 2.
Una arteria necessaria anche per un' eventuale evacuazione del perimetro urbano nel caso di una emergenza.
Quindi era un lavoro assolutamente da fare». Puleo si è sentito pre sodi mira: «Sono certo di aver operato dentro i binari della legalità insieme ai miei collaboratori. Ecco perchè ho già dato mandato ai miei legali di valutare quanto scritto ed eventualmente procedere per tutelare l' onorabilità del mio operato. Non sono intenzionato in nessun modo ad alimentare le polemiche». La notizia della demolizione è stata di dominio pubblico grazie al tam tam della rete.
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