ENNA. «Nell’ultimo anno i reati sono diminuiti rispetto al precedente. Nel complesso quella ennese è una società sana. Essere secondi in Italia nella classifica delle province più sicure ci carica di responsabilità ancora maggiori». Il questore di Enna Enrico De Simone commenta così i dati usciti nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno, che evidenziano come in provincia di Enna, nel 2014, siano state depositate 2.325 denunce per ogni 100 mila abitanti. Dagli stessi dati è emersa una fotografia delle dinamiche criminali, perché trapela che 809 sono state le denunce per furti, a cui ne vanno aggiunte altre 181 per furti in appartamenti, 217 per danneggiamenti, 168 per minacce, 159 per truffe e frodi (tra cui anche le cosiddette frodi informatiche), 110 per lesioni e 105 per ingiurie. E c’è poi una voce, particolarmente eterogenea, che si riferisce a 576 denunce per «altri reati». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE