ENNA. I cumuli di rifiuti per le strade di Enna fanno scattare l'emergenza sanitaria. A certificarlo è l'Asp (Azienda sanitaria provinciale) dopo la sollecitazione del sindaco Maurizio Di Pietro.
Il primo cittadino ha così deciso, con una ordinanza sindacale, di affidare il servizio di raccolta, in via temporanea, a una ditta esterna, sottraendo l'attività a Enna Euno che la gestiva per conto dell'Ato.
«La situazione è gravissima - dice Di Pietro -. Domani ho convocato l'assemblea dei sindaci. Se la governance dell'Ato non porterà proposte concrete per tenere fede agli impegni che ha preso con le amministrazioni relativamente alla raccolta e alla differenziata, chiederemo che vadano a casa».
Nella nota inviata dall'Asp di Enna al Comune si parla di «uno stato di indecenza delle pubbliche strade» e si richiede per «evitare che le criticità derivanti dalla situazione igienico sanitaria si aggravino ulteriormente (presenza di roditori e rischio di malattie diffusibili), autorevole ed urgente intervento finalizzato alla rimozione di detti rifiuti». Così l'affidamento alla ditta esterna.
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