ENNA. Sconto di pena in appello per Maurizio Nicosia, l’imprenditore agricolo pregiudicato condannato in primo grado otto anni per estorsione e usura nel processo “Sole Nero”, giunto a seguito dell’omonima operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile. La Corte d’assise di appello di Caltanissetta ha ridotto la pena a 5 anni e 6 mesi di reclusione, accogliendo in parte le ragioni del suo avvocato, il penalista Antonio Impellizzeri.
La sentenza, emessa dalla prima sezione della Corte nissena, presieduta da Salvatore Cardinale, giudici Miriam D’Amore e Giovanni Tomaselli, è uscita nella tarda serata di venerdì, ma la notizia è trapelata solo ieri. Per Nicosia, il Pg Ferdinando Asaro aveva chiesto la conferma della pena inflitta in primo grado.
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