PIAZZA ARMERINA. Primo lotto dell’area artigianale venduto dal Comune ad un imprenditore della città dei mosaici. Firma del contratto preliminare da parte della ditta “Sicilpinoli” di Giuseppe Garretta e figli, azienda leader nella lavorazione dei pinoli in Italia. Ad essere acquistato il lotto 10A, il più grande dell’area di contrada Bellia, con un versamento di 17 mila euro a titolo di caparra confirmatoria. A darne comunicazione il Comune stesso con una nota nella quale si riporta proprio la firma del preliminare da parte del sindaco Filippo Miroddi. L’azienda potrà realizzare all’interno del lotto un capannone di 1000 metri quadri da destinare alla lavorazione e trasformazione del prodotto agroalimentare, con la successiva distribuzione del prodotto. «Finalmente dopo anni di travagliate vicende amministrative, questa giunta ha raggiunto un così ambizioso obiettivo che sembrava essersi impantanato nel 2012», dice il sindaco Miroddi, il quale ha voluto pubblicamente ringraziare la ditta Sicilpinoli per l’investimento nell’area artigianale. Ora si spera che altre aziende possano seguire l’esempio della ditta piazzese, evitando che l’infrastruttura, costata quasi 4 milioni di euro, si trasformi in una cattedrale nel deserto ed in un flop per l’amministrazione comunale e l’economia cittadina. Se è vero che una rondine non fa primavera è anche vero che un solo preliminare non basta a far cantare vittoria. Occorre piazzare i lotti dell’area artigianale, almeno una parte consistente, per far in modo che possa crescere la fiducia nelle potenzialità di crescita offerte dalla zona dedicata agli insediamenti produttivi. Altre aziende avevano manifestato forte interesse e ora si attendono le firme dei contratti.