BARRAFRANCA. Assieme a due complici avrebbe cercato di forzare la saracinesca di un negozio di metalli preziosi di corso Garibaldi. Ma a quel punto sono intervenuti i carabinieri e lui, dopo aver tentato invano di fuggire, avrebbe reagito malamente, ingaggiando uno scontro fisico con i militari della stazione barrese, che stavano cercando di bloccarlo. Per questo adesso ha patteggiato un anno di reclusione un giovane incensurato di Gela, in provincia di Caltanissetta: è Ivan C., 26 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Enna Andrea Agate, dopo che i difensori del giovane hanno ottenuto il disco verde della Procura al patteggiamento. A formalizzare l’okay della magistratura requirente ennese è stato in aula il Pm Santo Di Gregorio. Secondo quanto è emerso, il 2 dicembre del 2011 i carabinieri barresi erano andati in corso Garibaldi perché avvertiti dalla centrale operativa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE