ENNA. Tenta di costringere un ausiliare del traffico ad annullare la multa che gli ha appena fatto una sua collega. E poi, quando capisce che non sarà possibile, lo aggredisce a pugni e brandendo un bastone. Per questo il Tribunale di Enna ha condannato a 6 mesi, con pena sospesa, Cateno Lentini, 57 anni, incensurato piazzese. L'indagine è stata condotta dagli agenti del Commissariato e della Polizia Municipale. I fatti risalgono al 9 giugno 2010. La sentenza è stata depositata dal giudice Giovanni Milano, che ha riconosciuto Lentini responsabile dei reati di violenza e minacce a pubblico ufficiale e lesioni. E questo perché la Corte di Cassazione, in una recente sentenza che viene citata dal giudice Milano, ha stabilito che «l'ausiliare del traffico riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio all'atto dell'accertamento e della contestazione delle violazioni attinenti al divieto di sosta nelle aree oggetto di concessione». Secondo quanto ricostruito, Lentini si sarebbe avvicinato all'ausiliare e avrebbe tentato di costringerlo a «omettere un atto del proprio servizio». Gli avrebbe detto: «Io ti faccio saltare la testa, ti faccio smettere di lavorare», per far annullare il verbale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE