ENNA. Una grande festa per il Liceo classico. Com’era stato annunciato, fino al 4 maggio, le porte del liceo «Napoleone Colajanni» si aprono alla città per celebrare il ritorno, dopo 12 anni, della scuola nei locali storici di via Roma. Gli studenti e i professori si riappropriano finalmente della loro storia ma soprattutto il Classico, con una carrellata di appuntamenti, torna alla sua vocazione naturale: essere ritrovo e centro culturale per la comunità e gli studiosi ennesi. Le proteste e i sit-in dei 200 liceali capitanati dall’allora preside, oggi in pensione, Angelo Moceri, sono ormai solo un lontano ricordo e gli alunni dopo aver stretto i denti per anni errando da una struttura angusta all’altra, gioiscono di questo ritorno. Una vera task force di tutti i docenti ha permesso in poco tempo di realizzare questa manifestazione, particolarmente voluta dall’attuale preside, Filippo Gervasi, e dal suo vice, il professore Nanni Di Maio. A celebrare questo ritorno, nella cerimonia inaugurale, le autorità cittadine e soprattutto un’ospite molto gradita, Maria Letizia Colajanni, nipote dello statista. La brava attrice Elisa Di Dio ha curato la drammatizzazione di alcuni testi letterari di Napoleone Colajanni la cui recitazione è affidata a studenti del Classico. «In occasione del rientro nella sua sede storica - spiegano gli organizzatori - il liceo incontra la città con una serie di eventi, espressione del suo ruolo quale centro di formazione e di propulsione del concetto di cittadinanza culturale». Da stamattina, seminario sulla «Chitarra espressiva» alle 9, e alle 11 l’avvio del masterclass con il maestro Giampaolo Bandini, considerato tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale. Nel pomeriggio, alle 16, apertura della mostra di liuteria con i maestri artigiani Giuseppe Campo, Francesco De Gregorio, Davide Lo Verde, Domenico Marchese, Paolo Nobile, e Antonino Scandurra (entrambe le attività si svolgeranno anche martedì 3); e per finire l’intensa giornata, alle 19,30 si terrà il concerto degli allievi della masterclass aperto al pubblico. Mercoledì 4, invece, appuntamento con «Al di qua del faro: Consolo il viaggio in Sicilia», relatore Dario Stazzone, ricercatore presso il dipartimento di Scienze umanistiche dell’università di Catania; alle 17,30 «Il valore della cultura classica: l’arte di saper vivere», una lettura di brani scelti a cura di Giulia La Paglia e, alle 18,30 la chiusura dei lavori e il saluto di rito del dirigente scolastico Gervasi. (*AMO*)<QA0> Angela Montalto