NICOSIA. Il vescovo Salvatore Muratore, scrive a papa Francesco e lo invita per una visita in Diocesi in occasione del bicentenario della fondazione, ma non dimentica di sottolineare i problemi del territorio. «Insieme alla mia Chiesa - scrive il vescovo Muratore a papa Francesco - avremmo un desiderio da manifestarle: averla per un giorno con noi nella nostra terra». E già una terra, quella del centro Sicilia, che questo vescovo agrigentino sente sua fin da quando, a marzo del 2009, si insediò come XIV vescovo della Diocesi cittadina. All’epoca disse: «Da parroco ho imparato ad amare la gente e penso che si sia vescovi per stare con le persone, per gioire insieme, per condividere anche le difficoltà». E in questi anni il vescovo Salvatore Muratore di difficoltà territoriali ne ha condivise molte. Non si è mai tirato indietro. Ha sollecitato e sostenuto con appelli e azioni incisive. E lo fa anche questa volta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE