ENNA. Anche a Enna sarà stop ai processi penali dal 24 al 26 maggio. La Camera penale ennese ha aderito all’astensione dalle udienze proclamata dall’Unione delle camere penali, contro la riforma della prescrizione. Una riforma che, secondo il consiglio della camera ennese, «non accorcia ma allunga i tempi del processo». Ad annunciare l’adesione all’astensione è stato il consiglio della Camera, presieduto da Michele Baldi e composto da Andrea Di Salvo (segretario), Gianfranco D’Alessandro (tesoriere), Paolo Giuseppe Piazza e Luigi Spinello (consiglieri).
Gli avvocati penalisti, sostanzialmente, contestano lo slogan “prescrizione più lunga e processi più brevi”, che definiscono “un ossimoro” per coprire le carenze organizzative, che invece sarebbero la vera ragione per cui oltre il 70 per cento dei processi si prescrivono già “nel corso delle indagini preliminari”. Questa riforma, secondo le toghe, allunga i tempi del processo, violando “la presunzione di innocenza e il diritto alla vita degli imputati”. Inoltre gli avvocati penalisti contestano le norme sulle intercettazioni, che non garantirebbero “la riservatezza”.
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