ENNA. Il drastico taglio dei trasferimenti ha imposto al Comune di Enna, come del resto a tutti gli enti locali, una sensibile riduzione della manutenzione urbana. Le strisce bianche si rifanno solo quando sono invisibili e la segnaletica verticale si ammoderna con quello che c' è in magazzino. Adesso il Comune evita pure di dare l' incarico di segnare la segnaletica orizzontale a ditte private ricorrendo ad unità interne. È il nuovo corso per risparmiare. La dimostrazione la fornisce l' assessore all'Urbanistica Giovanni Contino che ha predisposto un piano per rifare la segnaletica, orizzontale e verticale. in diversi tratti della città. Le piazze interessate sono otto: Vittorio Emanuele e qui il divieto di sosta è per l' intero perimetro, Garibaldi, della Repubblica, Umberto, Bernini, Mazzini, Guttuso e Colajanni. Poi il viale del Belvedere Marconi, viale Caterina Savoca, viale Diaz, viale IV Novembre e viale Unità d' Italia. Interessati pure tratti della via Roma, Libertà, Vulturo, Duca d' Aosta, Lombardia, della Provincia, Ottavio Catalano, Pergusa, Mazza, Falautano, Calascibetta, Sant' Agata, Sen. Romano, Nissoria, Cerami, Messina, Palermo, Leonforte, Aidone, Pietraperzia e via Piazza Armerina. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE