LEONFORTE. Finiscono tutti in carcere i protagonisti di uno squallido caso di prostituzione minorile verificatosi a Leonforte, dove una coppia di coniugi avrebbe ceduto la figlioletta quindicenne a un anziano imprenditore ennese. Per anni lui avrebbe incontrato regolarmente l'adolescente, pagando da 100 a 300 euro e finendo per metterla incinta. Inflitti 8 anni alla madre, 5 anni e 4 mesi al padre e 2 anni e 6 mesi all'anziano 'cliente'. E adesso per i tre si sono aperte le porte del carcere. Ad arrestarli sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte, diretti dal vicequestore Gabriele Presti e dal commissario capo Alessio Puglisi. La Cassazione l' 8 giugno aveva respinto i ricorsi dei difensori, i penalisti Antonio Impellizzeri e Giovanni Palermo. La pena più alta, come detto, è stata inflitta alla madre, che è stata condannata, oltre che per sfruttamento della prostituzione, per aver costretto la figlia, quando questa storia ebbe inizio, ad andare a letto con l' anziano. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE