BARRAFRANCA. Arrestato il 21 novembre del 2011, rimase in carcere, sottoposto a custodia cautelare, sino al 26 ottobre dell' anno seguente. Solo che poi Carmelo Tambè, un giovane incensurato di Barrafranca, che era ritenuto coinvolto in due degli ultimi omicidi che hanno insanguinato la cittadina di Barrafranca, è stato assolto con formula piena, e con sentenza passata in giudicato. Per questo adesso il suo avvocato, il penalista Gaetano Giunta del foro di Catania, ha presentato una richiesta di risarcimento danni allo Stato. Viene chiesto quasi mezzo milione di euro, o più precisamente 497.000 euro, per ingiusta detenzione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE