ENNA. In città ci sono ben 136 famiglie che non hanno l' accesso diretto al servizio idrico gestito da AcquaEnna ma che si riforniscono quotidianamente grazie a due consorzi. Sono in possesso di contatori molto distanti dalle abitazioni e ad ogni bolletta sono costretti a ripartire le quote. Queste famiglie abitano nella zona di Papardura mentre i due contatori sono istallati nei pressi dello stadio generale Gaeta, quindi ben lontano. Tanta distanza poi si sposa con una rete idrica vetusta e per nulla adeguata che comporta un aggiunta di spesa per ogni famiglia veramente importante. Recentemente gli utenti si sono rivolti al sindaco Maurizio Dipietro affinchè intervenga su AcquaEnna per realizzare una nuova conduttura e poter avere i contatori davanti casa come succede per ogni famiglia ennese. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE