BARRAFRANCA. La Squadra Mobile ha arrestato il presunto complice di Alessandro Canale, il trentaseienne catturato il 19 maggio nell' ambito del più grosso sequestro di stupefacenti mai avvenuto in Terra ennese: ben mezza tonnellata di marijuana coltivata in una serra di contrada Camitrice. Adesso è finito agli arresti domi ciliari, su ordinanza del Gip Luisa Maria Bruno - chiesta dal sostituto procuratore Giovanni Romano - Luca Canale, 26 anni, fratello minore di Alessandro, accusato degli stessi reati del fratello. È il seguito dell' operazione Green Farm, coordinata dalla Procura e condotta dalla sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore Gabriele Presti. Dei 520 chili sequestrati, 120 erano già confezionati e 400 ancora nelle 175 piante, alte in media da uno e settanta a due metri. Inoltre, fecero notare gli agenti, fu posto sotto sequestrato materiale per la coltivazione, la produzione, la raffinazione e il confezionamento della droga. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE