ENNA. La Procura mette sotto inchiesta per truffa aggravata l' ex consigliere comunale di Enna Salvatore Di Mattia, accusato di avere presentato false richieste di rimborso per missioni fuori sede. Spese fittizie o non autorizzate - è l' ipotesi su cui lavora la magistratura requirente ennese - gli avrebbero fruttato in tutto, nel giro di quattro anni, poco più di 7 mila euro. Assieme e lui è indagata, per falso ideologico aggravato e abuso d' ufficio, la funzionaria del Comune Giovanna Scilla, in veste di responsabile del servizio Area staff del Comune di Enna, accusata di avere intenzionalmente favorito Di Mattia, che è stato vicepresidente dell' aula di Palazzo di Città, attestando falsamente la congruenza e la rispondenza al vero della documentazione presentata da lui. Il sostituto procuratore Giovanni Romano ha depositato l' avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico dei due. Di Mattia è difeso dall'avvocato Michele Caruso, la funzionaria dall'avvocato Michele Baldi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE