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Immondizia, dopo oltre due anni riapre l'"Ecopunto" a Villarosa

VILLAROSA. Dopo oltre due anni di inspiegabile chiusura l' Ecopunto riapre. La lo fa però in "trasferta" da Enna a Villarosa. Così dopo oltre 24 mesi una delle più interessanti esperienze di carattere sia ambientale che sociale di raccolta differenziate, in tutta la Sicilia rimasta chiusa per il "muro di gomma" della burocrazia in cui è andato a sbattere riprende la sua attività.

A Enna nei suoi circa 2 anni di attività con il principio del baratto ovvero rifiuti in cambio di generi di prima necessità era arrivata a riciclare non meno di 2,5 tonnellate al giorno di frazioni secche come plastica, carta, cartone tetrapak ed altre tipologie con il plauso generale della popolazione. Ma poi un inspiegabile rimpallo di competenze tra Comune e Ennaeuno hanno costretto la cooperativa Liberambiente Enna che lo gestiva a chiudere. Adesso invece questa nuova esperienza anche se di carattere sperimentale a Villarosa con collaborazione con l' attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Costanza.

"Per questo risultato dobbiamo ringraziare i tanti che, dopo quasi 2 anni di chiusura, hanno continuato a farci sentire la stima per il lavoro che avevamo svolto e per come lo avevamo svolto - commenta Stefano Di Vita della coop Liberambiente Enna - abbiamo attraversato momenti difficili, dopo anni di attività e di risultati che hanno sorpreso anche noi, risultati di cui dobbiamo ringraziare tutti i cittadini ennesi che si sono lasciati coinvolgere ed oggi ripartiamo. Ripartiamo dalla provincia, da un paese e un' Amministrazione che hanno visto in noi una risorsa per fronteggiare l' emergenza e riprogettare il futuro della gestione dei rifiuti. Un grazie quindi a Villarosa e alla sua Amministrazione che si sta impegnando affinchè Villarosa non assomigli a Enna, ormai invasa dai rifiuti".

A Enna l' esperienza della raccolta differenziata Porta a Porta portata avanti da Ennaeuno anche se con grandi difficoltà va avanti da novembre con punte di circa 7-8 tonnellate al giorno di materiale differenziato. Ma la raccolta differenziata ad oggi viene svolta solo nella parte alta della città mentre sia a Enna bassa dove risiede circa il 40 per cento della popolazione complessiva del capoluogo ed è presente l' università dove giornalmente vi gravitano non meno di 5 mila persone che a Pergusa dove ve ne risiedono non meno di 2 mila e 500 persone, la raccolta differenziata non viene svolta e tutta la spazzatura va in discarica. E in questi giorni di protesta dei lavoratori queste due aree sono state letteralmente invase sai rifiuti con preoccupazioni anche di carattere igienico - sanitario.

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