ENNA. Dopo tre giorni di fuoco nell’Ennese gli incendi sembrano essersi fermati. Sono stati spenti questa notte tutti i roghi e in particolare quello che ha interessato la riserva naturale orientata di Monte Altesina, a Nicosia. Ieri un grande lavoro di squadra è stato fatto tra gli operatori antincendio boschivo, gli uomini della protezione civile e i canadair, vigili del fuoco. Sono state evacuate anche 20 case ed aziende agricole in zona. Ieri pomeriggio anche la zona di Rebuttano aveva preso fuoco e contemporaneamente altri sette incendi si sono sviluppati in zona. Gli operatori della forestale stanno attuando degli interventi di bonifica nella riserva dell’Altesina per evitare che le fiamme possano riprendere. L’ispettore dipartimentale della Forestale di Enna, Salvatore Bonsague sostiene che: “Gli incendi sono con molta probabilità sono di natura dolosa. E’ da escludere l’autocombustione poiché si tratta di più punti fuoco che contemporaneamente sono stati accesi nella stessa area boschiva. Le indagini sono in corso per individuare eventuali piromani, ma è difficile in aree come quelle dell’Altesina trovare tracce degli incendiari. Bisognerebbe coglierli in flagranza di reato”. Adesso è ora di fare la conta dei danni, ma di sicuro che centinaia di ettari di bosco e macchia mediterranea sono andati in cenere. Nei giorni scorsi le fiamme si erano sviluppate anche in via Agro di Leonforte e a Piazza Armerina. Nel Palermitano ieri è divampato un vasto incendio nel Comune di contessa Entellina. Da mezzogiorno hanno lavorato i vigili del fuoco, quattro canadair della protezione civile e gli operai antincendio boschivo. Ieri in mattinata un grosso incendio si è sviluppato anche a Quattropani, a Lipari. Le fiamme si sono propagate per circa dieci ettari lambendo alcune villette. I danni sono ingenti: distrutti alberi secolari, macchia mediterranea e orticelli. Sono intervenuti i vigili del fuoco, forestale, numerosi volontari e un canadair. Le fiamme sono state domate dopo oltre cinque ore. Tra le zone interessate Alta Pecora e Vitusa. Indagano i carabinieri. Sono 803 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per spegnere o mettere sotto controllo gli incendi divampati, mentre i canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato sono intervenuti su 18 roghi. Ancora una volta è la Sicilia la regione in cui i vigili del fuoco sono stati maggiormente impegnati, con 216 interventi (ieri erano stati 225), seguita dalla Puglia (167) e dalla Calabria (108). E sempre dalla Sicilia è arrivato il maggior numero di richieste di intervento al Centro aereo operativo unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione Civile. Le altre sono arrivate dalla Calabria (7) dal Lazio, Puglia e Sardegna (1). L'intervento di Canadair ed elicotteri ha consentito al momento di mettere sotto controllo o spegnere 11 roghi.